Pellegrinaggio al Santuario della Madonna del Pollino



Scheda dell’itinerario
loc. di partenza: Mazzicanino (m. 760)
loc. di arrivo: Madonna di Pollino (m. 1.537)
difficoltà: IMPEGNATIVA(più facile se spezzettata in due o tre giorni)
tipologia del percorso: in linea
Lunghezza: circa  Km 24,00 (A/R)
tempo di percorrenza: circa 13 ore (A/R)
dislivello totale: m. 924
sorgenti:         s.te Romània all’inizio del percorso
                               fontana di Gaudolino e s.te Spezzavummola nella prima parte del percorso
                               fontana presso la chiesa della Madonna di Pollino alla fine del percorso
quota massima: Colle Gaudolino (m. 1.684 s.l.m.)
quota minima: loc. Mazzicanino (m. 760 s.l.m.)
periodo consigliato:   giugno - settembre (in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna)
luoghi attraversati: loc. Mazzicanino – Vallone di Gaudolino “Scala dei Moranesi” – Colle Gaudolino – Piani di Vacquarro – Scaletta del Frido – Acquafredda – Piano di Frangiosso –  Madonna di Pollino
Descrizione:
il Santuario della Madonna di Pollino sorge sulle pendici settentrionali del massiccio calabro – lucano, a 1.537 m.s.l.m., sul ciglio di uno sperone roccioso da cui lo sguardo contempla tutte le straordinarie bellezze della Valle del Frida, del Sinni e del Mercure.
Sull’origine del Santuario non si ritrova nessun documento nell’Archivio Parrocchiale di San Severino Lucano (PZ), né altrove, l’unica testimonianza scritta è quella del sacerdote Prospero Cirigliano, il quale, nel 1929 ha raccolto il racconto popolare fissandone gli elementi essenziali.
Secondo la tradizione popolare la storia, del Santuario della madonna di Pollino, comincia tra il 1725 e il 1730 con l’apparizione della Vergine a un pastore che conduceva al pascolo il suo gregge sul Monte e con il successivo ritrovamento della statua in una grotta naturale da parte di due donne (Rosa Maria e Vittoria) di San Severino Lucano, accorse sul posto spinte dal loro forte sentimento religioso e dalla necessità di implorare la grazia della guarigione di un loro congiunto (Antonio) gravemente ammalato. Antonio, miracolosamente guarito da una lunga malattia, fece voto di far costruire sul luogo dell’apparizione una cappella. La grotta, formata da grossi blocchi di roccia, ancora oggi è al centro della pietà popolare.
I festeggiamenti in onore della Madonna di Pollino, si svolgono in tre momenti: la prima domenica di giugno, di ogni anno, il venerato simulacro della Vergine viene accompagnato processionalmente dalla Chiesa Madre di San Severino al Santuario, dove resta fino alla seconda domenica di settembre, quando fa ritorno alla chiesa parrocchiale. La festa sul Monte viene celebrata il venerdì e il sabato che precedono la prima domenica di luglio: migliaia di pellegrini per tre giorni pregano, cantano, si confessano e fraternizzano sotto lo sguardo benigno e attento di Maria. Il Santuario è aperto tutti i giorni, dalla prima domenica di giugno alla seconda di settembre.
Il pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pollino è un itinerario che riserba gioie e dolori, passo dopo passo dovrai dire addio a cose che ti sei portato dietro.
Lungo il cammino imparerai a non avere fame e non avere sete, a non avere freddo e a non avere caldo, imparerai a non aver paura della morte ed al tempo stesso essere radice profonda che si nutre della terra fertile della Vita. Dovrai imparare a scacciare il dolore quello che contrae i muscoli, dovrai imparare a resistere alla fatica, a bagnarti di pioggia e ad asciugarti di sole. Dovrai imparare a non aver paura degli ululati della tempesta tra lo stormire delle foglie, dovrai essere pronto a dare sangue in mezzo a spine e rovi intrecciati, dovrai imparare a fidarti solo del tuo cuore, perché durante il pellegrinaggio verso il Santuario il tuo cuore ti chiederà di andare oltre.  
Verrai inghiottito dalla luce potente dell’aurora, dall’ombra e dal silenzio di foreste impenetrabili e ti chiederai cosa sia per te la fede.
Sull’irto sentiero che conduce alla Cappella, sentirai di essere diventato parte di un progetto più grande, ad un certo momento sentirai di essere parte del viaggio che stai compiendo. Arrancherai con la fatica fisica ed il sudore che come un ruscello scenderà copioso lungo la schiena, sul petto, dalla fronte. Mentre salirai sentirai il silenzio avvolgerti, percepirai la tua stessa essenza, cercherai la radice stessa del tuo animo, tutto diventerà vero, sarà la completezza, momenti intensi vissuti ed intessuti di lucidità e follia.  
La vita è un ricco viaggio denso di suggestioni ma quello che conterà davvero sarà solo il tuo Cuore e ciò che saprai raccogliere di Vero e Duraturo lungo il Sentiero della Vita. Diffida da ciò che brilla, da tutto ciò che può essere conquistato in modo facile e veloce, non inseguire ciò che non costa niente. Ricordati che il vero Valore è custodito nella semplicità delle cose, la cui conquista richiede Sacrificio e Sudore.    
Buon Cammino…